PANAREMA TURBO BIANCA
mercoledì 21 aprile 2010
lunedì 19 aprile 2010
STANLEY KUBRICK DAL 16 APRILE AL PALAZZO DELLA REGIONE DI MILANO
Ci sono scene di crimini e manette, feste danzanti di studenti un pò impacciati che si danno un tono con qualche sigaretta o qualche drink, le immagini di Rocky Graziano o Montgomery Clift, quelle di star Hollywoodiane o di gente comune per le strade di New York: a soli diciassette anni, nel 1945, Stanley Kubrick aveva pubblicato sulla rivista Look la sua prima fotografia e per cinque anni successivi, da fotoreporter, avrebbe inquadrato i tanti volti di un' America che usciva dalla guerra e stava ricominciando a vivere le sue mille contraddizioni perbeniste.
Le sue 200 fotografie che saranno esposte in prima mondiale al Palazzo della Regione di Milano, dal 16 aprile al 4 luglio, per la mostra "Stanley Kubrick-Fotografia 1945-1950", rappresentano un importante tassello per conoscere il suo percorso artistico.
Kubrick seguiva i suoi soggetti per la città, li studiava nei particolari cercando di non lasciare mai nessun lato inesplorato.
Una presenza forse fastidiosa, ma con quegli scatti riusciva sempre a raccontare storie e a dipingere precise dimensioni psicologiche.
giovedì 15 aprile 2010
CARLOS LEHDER
Tra i fondatori del cartello di Medellin ed uno dei maggiori narcotrafficanti degli anni '70 e '80.
Nato in Colombia da padre tedesco e madre colombiana, Lehder costruì il suo impero grazie al traffico internazionale della cocaina, con base sull' isola di Norman' s Cay, a 210 miglia dalla costa della Florida!!
E' stata anche accertata la presenza di Lehder nella (FARC) FORZE ARMATE RIVOLUZIONARIE DELLA COLOMBIA.
Diventato collaboratore di giustizia ad inizio degli anni '90, entrò nel programma Statunitense di protezione di testimoni e di lui, da allora non si hanno più notizie.
Lehder iniziò come rivenditore di auto rubate fra USA e Canada e come spacciatore di marijuana. Mentre scontava una sentenza per furto d' auto nella prigione federale di Dunbury, Connecticut, Lehder decise che, dopo il suo rilascio, avrebbe tratto profitto dal fiorente commercio della cocaina negli Stati Uniti, e reclutò il suo compagno di cella e spacciatore di erba alle prime armi George Jung.
Il piano di Lehder era rivoluzionare il trasporto della cocaina negli Stati Uniti, usando piccoli aerei per il trasporto e facendoli volare al di sotto dei radar, in modo da eliminare i "muli" umani cioè persone che venivano pagate per portare la cocaina nelle valigie.
Dopo il rilascio di Jung e Lehder, per entrambi in libertà vigilata, misero su una piccola fonte di reddito attraverso il semplice e tradizionale contrabbando, ripetendo questo procedimento per un po di volte, ben presto ebbero abbastanza soldi per comprarsi un aereo.
Usando un piccolo aereo e un pilota professionista, cominciarono a smerciare cocaina negli Stati Uniti passando per le Bahamas, aumentando le loro risorse finanziarie e stabilendo collegamenti e un rapporto di fiducia con i rifornitori Colombiani, e nel contempo dando delle mazzette agli ufficiali del governo delle Bahamas in modo da garantirsi immunità politica e giudiziaria .
Il loro inusuale metodo di spaccio cominciava ad acquistare credibilità.
Fu questa rete di traffico in rapida crescita a diventare famoso col nome di cartello di Medellin. La società di Lehder e Jung si occupava dal trasporto alla distribuzione, mentre Pablo Escobar si occupava della produzione e del rifornimento.
Verso la fine degli anni '70 i rapporti tra Lehder e Jung incominciarono e sgretolarsi, a causa della megalomania di Lehder comparata alla mancanza di "ambizione" di Jung, e il piano segreto del Colombiano di trasferire le operazioni a Norman's Cay.
Dal 1978 al 1982, l' isola fu il centro principale del contrabbando di droga nei Caraibi, il nascondiglio e il terreno di gioco di Lehder e soci.
La cocaina era importata dalla Colombia dai Jet, poi caricata su piccoli aerei e distribuita in Georgia, Florida e Carolina. Lehder mise su un percorso di 3.300 piedi protetto da radar, guardie del corpo e Dobermann.
NEL PERIODO DI MASSIMA GLORIA DELLA SUA OPERAZIONE, SAREBBERO ARRIVATI 300 CHILI DI COCAINA OGNI GIORNO E IL SUO PATRIMONIO ERA STIMATO IN MILIARDI.
A causa di troppe stragi effettuate in Colombia il Presidente Betancur, che dapprima era contrario all' estradizione negli Stati Uniti dei narcotrafficanti, decise di seguire la linea repressiva estradando i signori della droga, e il primo della lista era Lehder.
Tutti gli altri narcotrafficanti del cartello di Medellin trovarono rifugio a Panama da Noriega, ma Lehder non credendo nel dittatore si trasferì in Nicaragua.
mercoledì 14 aprile 2010
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